Stamani mi sono svegliato – I Woke Up

Un paio di giorni fa ho ricevuto un messaggio inaspettato di un amico con il quale mi inviava il link a un video. Ci siamo conosciuti alcuni anni fa a una cena, parlando di musica e di sogni. Quando gli chiesi che lavoro facesse mi rispose che stava tra la vita e la morte. In effetti non c’era miglior espressione per definire un medico anestesista-rianimatore. Lo disse con il sorriso, ma vidi anche il coinvolgimento di una umanità forte, cosciente e allo stesso tempo fragile di fronte al mistero del trapasso, così costantemente presente nella professione di un medico e cosi assente nella nostra cultura contemporanea.
Poi ci siamo persi un po’ di vista, non volontariamente, ma solo per l’intensità, a volte frenesia, con la quale conduciamo le nostre vite.

Così ho premuto play, mi sono visto e ascoltato I Woke Up a questo link https://youtu.be/FMIS0Csym_E

Un testo semplice e forte che può scrivere solo chi c’era, appunti su un foglio bianco sul quale si muovono le anime e le ombre di  dottori e pazienti. Senza volti, e per questo con i volti di tutti, senza retorica e senza protagonismo. Perchè il dolore è di tutti e non di qualcuno in particolare.
Un foglio bianco sul quale spero si possa scrivere e immaginare un futuro diverso, più umano nel dopo Covid.

Woke up
Testo di Marco Feri, Reparto di Anestesia e Rianimazione
Musica di Paolo Angori, Reparto di Cardiologia
Ospedale San Donato, Arezzo