Prosegue l’articolato e significativo progetto culturale internazionale pensato dall’Associazione Culturale DIMA di Arezzo e Förderverein Musik und Kunst am Zauberberg e.V., in Germania per l’ottantesimo anniversario della strage nazifascista del 29 giugno 1944, che portò alla tragica perdita di 244 vite umane nelle località di Civitella in Val di Chiana, San Pancrazio e Cornia, in provincia di Arezzo. Al centro di questa indubbiamente importante iniziativa, il Comune di Civitella e Bucine, in collaborazione con il Centro Interculturale “Don G. Torelli” gestito dall’Associazione culturale DIMA e uno dei luoghi della strage, e la Sala della Memoria di Civitella in Val di Chiana, enti che preservano la Memoria di quel triste evento.
Il Conservatorio di Musica “L. Cherubini” di Firenze si è unito con vigore a questa nobile causa, conferendo al progetto carica di forza e prestigio. E un contributo altrettanto significativo è venuto dalla partecipazione della Hochschule für Musik Saar di Saarbrücken (DE) e della Freunde und Förderer der HfM Saar e.V., The Rogatchi Foundation (Finlandia), ISIA Grafiche e Design Firenze, Associazione Culturale IUBAL Arezzo che hanno prontamente abbracciato l’idea. Con il patrocinio dei Comuni di Civitella in Val di Chiana e Bucine, il sostegno prezioso e significativo dell’Ambasciata tedesca a Roma ha poi dato ulteriore senso e impulso. Il progetto nel maggio 2024 ha ricevuto anche l’adesione e il patrocinio da parte della Regione Toscana.
Al linguaggio della musica e dell’arte è affidato il messaggio di pace e fratellanza universale che sta alla sostanza di questo evento, attraverso residenze artistiche nel luogo della strage, concerti, seminari, incontri, laboratori, mostre d’arte e la costituzione della “M.A.M. Orchestra”, orchestra giovanile italo tedesca costituita da 30 elementi, simbolo di condivisione e collaborazione, protagonista di un innovativo percorso europeo di internazionalizzazione del Conservatorio di Firenze e dell’Associazione DIMA, che dà voce e risalto alla Memoria di quel doloroso capitolo di storia, promuovendo nel contempo valori di unità e solidarietà.
Provengono dal Conservatorio Cherubini di Firenze, dall’Accademia DIMA di Arezzo e dal Liceo Musicale “F. Petrarca” di Arezzo i musicisti italiani (archi, ensemble di chitarre, clarinetti e percussioni), che insieme ai colleghi della Hochschule für Musik (HfM) Saar (DE), fanno parte dell’orchestra italo-tedesca che si esibirà nel mese di giugno in occasione delle celebrazioni ufficiali. Si tratta di una sessione di residenza di studio con i docenti, di prove e di approfondimenti con il compositore Stanislav Rosenberg e di conoscenza tra i giovani musicisti che insieme stanno lavorando a quest’opera musicale collettiva nel Centro Interculturale “Don G. Torelli” di San Pancrazio, Bucine, uno dei luoghi della strage. Oltre all’opera The Garden of the Roses di Rosenberg, finanziata da “Förderverein Musik und Kunst am Zauberberg e.V.” per la parte italiana l’Associazione Culturale DIMA e il Conservatorio di Musica “L. Cherubini” di Firenze e hanno commissionato e sostenuto l’opera Le ombre lunghe della Memoria del noto compositore Germano Mazzocchetti, oggetto di studio delle residenze dei prossimi mesi. Il progetto è sostenuto dall’Ambasciata Tedesca di Roma – Fondo italo-tedesco per il Futuro e patrocinata da Regione Toscana.
In occasione degli eventi dei prossimi 28 e 29 giugno, rispettivamente a Civitella in Val di Chiana e a San Pancrazio, si svolgerà anche la mostra di Inna Rogatchi Shining Souls a cura della Fondazione Rogatchi (Finlandia), in collaborazione con ISIA Firenze.
Nato da un’idea del prof. Giorgio Albiani, delegato all’internazionalizzazione del Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze, e dei prof. Georgi Mundrov e Frank Wörner della Hochschule für Musik Saar di Saarbrücken, il progetto di internazionalizzazione “M.A.M. Musica, Arte e Memoria tra Italia, Germania e Finlandia” prosegue entusiasticamente il suo “viaggio” con gli appuntamenti previsti a giugno, e che ha finora accolto nel suo svolgersi altri preziosi partners, come la Fondazione finlandese “Rogatchi” e ISIA Firenze, registrando l’attiva partecipazione di Felix Klein, Commissario Federale del governo tedesco per la vita ebraica in Germania e la lotta contro l’antisemitismo, in questa occasione presente anche come violinista componente del quartetto d’archi tedesco “Diplomatisches Streichquartett”.
Le diverse residenze artistiche organizzate nel Centro Interculturale “Don G. Torelli” di San Pancrazio, sono l’occasione per sostenere e mettere a frutto nella convivenza immersa nella creatività artistica, la sinergia culturale avviata tra giovani studenti musicisti italiani e tedeschi con l’obiettivo della formazione di un’unica orchestra, simbolo di inequivocabile vocazione all’intenzione umanitaria e alla fratellanza pacifica.