Il Roseto della Musica 2019 – Concerto di apertura

V° Festival Internazionale IL ROSETO DELLA MUSICA. Masterclass e Concerti nella Val d’Ambra aretina dal 13 al 20 luglio 2019.

I CONCERTI DELLA MEMORIA

Anche quest’anno Il Roseto della Musica ospiterà all’interno del Festival una rassegna di concerti con artisti provenienti da tutta Europa e dal Sudamerica. Si svolgeranno in alcuni dei borghi più suggestivi del Comune di Bucine, luoghi suggestivi non soltanto per il tipico paesaggio toscano immerso nelle vallate tra l’aretino, il senese e il Valdarno ma anche per il loro valore storico e legato alla memoria.

Il primo appuntamento è previsto per domenica 14 luglio, ore 21.15 a Pogi nella Chiesa di San Donato.
A esibirsi e aprire così ufficialmente la V° edizione del festival saranno il Take 4 Guitar Quartett con Giorgio Albiani (Italia), Johan Fostier (Belgio), Veronique Sulbout (Belgio) e Luc Vander Borght (Belgio) e l’ensemble formato da Gaia Matteini (soprano), Sebastian Maccarini (pianoforte) con la partecipazione di Valentina Albiani (violino).

An die Musik – Take 4 Guitar Quartett

Dopo essersi dedicati al tango e alla musica d’oriente, i quattro musicisti esplorano l’affascinante mondo musicale di Mozart, Dvorak e Schubert Šostakovič in un programma che unisce divertimento ed emozione. Dalla sonata all’opera, dalla fantasia alla sinfonia, il programma presenta una selezione dei “preferiti” di questi meravigliosi musicisti, partendo dalla An die
Musik, una delle più belle melodie di Schubert, in cui il compositore
esprime la sua gratitudine per il dono di essere artista che lo ha consolato
nelle sue ore più oscure. In un ampio panorama di colori orchestrali che scaturiscono dall’accostamento della chitarra contrabbasso e della chitarra soprano vicino alle chitarre convenzionali, il pubblico viene coinvolto dalla brillante fantasia e dalla luminosa energia del programma proposto.

Alla Libertà e all’Amore – Gaia Matteini, soprano; Sebastian Maccarini, pianoforte. Con la partecipazione di Valentina Albiani, violino

Il percorso musicale tra secoli e generi diversi (si parte infatti da XVI secolo per arrivare alla contemporaneità, attraverso arie sacre, musica da camera, opera e colonne sonore), affronta invocazioni al sacro, alla libertà e all’amore, sia questo ideale che reale. Il programma si apre, infatti, con l’Ave Maria di Caccini e quella di Verdi tratta dall’Otello, prosegue con il celeberrimo sogno di libertà dell’aria Lascia ch’io pianga di Handel (tratta dal Rinaldo e ispirata alla Gerusalemme Liberata di Tasso) e si dipana in un percorso cameristico dedicato a Tosti, con due grandi classici d’amore: Ideale e Sogno.
Il percorso si conclude con Addio al passato di Verdi e con il celebre love theme di Nuovo Cinema Paradiso composto da Ennio Morricone, vera e propria esaltazione del sentimento Amore.

INTRODUZIONE STORICO-ARTISTICA A CURA DI ELIA BRUTTINI – ASSOCIAZIONE “NICOLO’ ANGELI”. INGRESSO GRATUITO